Il Convengno

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Policlinico Militare Celio

Il Policlinico militare "S.Ten. MOVM Attilio Friggeri" del Celio, conosciuto anche come Ospedale militare dell'Addolorata, è un ospedale militare del Corpo sanitario dell'Esercito Italiano, con sede a Roma.
Presso questa struttura vengono inviati gli ufficiali medici dell'Esercito italiano, per gli allievi ufficiali dell'accademia di Modena che conseguono la laurea in medicina all'Università di Modena, in ragione di circa un decimo dei diplomati di ciascun corso. È intitolato ad Attilio Friggeri, ufficiale medico morto in combattimento, in Slovenia, durante la seconda guerra mondiale.
Storia
Ospedale militare Celio nel 1915
Il complesso ospedaliero fu costruito nel rione Celio fra il 1885 e il 1891, su progetto di Salvatore Bianchi e del colonnello del Genio Luigi Durand de la Penne, al centro di una vasta zona riservata al demanio militare sull'area precedentemente occupata dalla Villa Casali[1], in prossimità del sito medioevale di Santo Stefano Rotondo, che aveva anch'esso un ospedale annesso al monastero. Durante gli scavi per la costruzione furono ritrovate un gruppo di ricche dimore romane, tra le quali quella dei Simmachi. Ha operato in tutti i principali teatri di guerra cui ha preso parte l'Italia, dalla guerra di Libia, alla prima e alla seconda guerra mondiale. Dal 1982 interviene anche nelle missioni militari italiane all'estero, prestando assistenza in molti teatri operativi cui partecipano militari italiani.
Il 21 aprile 2013, in occasione delle celebrazioni del 2.766° Natale di Roma, è stata conferita al Policlinico Militare “Celio” la Cittadinanza onoraria di Roma.
Compiti
Il ricovero o le visite specialistiche presso il policlinico sono riservate di norma alle forze armate italiane e ai parenti dei militari aventi diritto al Servizio sanitario militare, ma anche a quelli del SSN, previa autorizzaziione della Direzione del policlinico militare. Al policlinico vengono ricoverati anche i militari italiani feriti in missioni all'estero. All'estero attualmente opera in Afghanistan, Libano e Kosovo..
Organizzazione
È suddiviso in 13 dipartimenti, una Direzione, Amministrazione, Farmacia, Servizio Day Hospital e un nucleo Carabinieri Celio. Il Direttore del Policlinico è il Maggior Generale medico Mario Alberto Germani.

Foto dell'internvento del presidente "International Disaster Medicine Association (IDMA)"
Prof. Giuseppe Noschese
Direttore del Trauma Center AORN "A. Cardarelli"
e del Vice presidente Gen.sa.me.(ret) Dott. Renzo Mattei ...le foto

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Articolo di Mario Renna

La medicina delle catastrofi - terremoti, inondazioni ma anche incidenti industriali, attacchi terroristici ed epidemie - si occupa di eventi complessi per le proporzioni degli eventi, per il numero di persone coinvolte e soprattutto per gli sconvolgimenti che si abbattono sul territorio, con la disarticolazione di ospedali, strutture di soccorso e sistemi di risposta.
Le catastrofi pongono dunque sfide complesse che richiedono risposte a più livelli, per ridurre al  minimo il numero di vittime.
Gli attori che scendono in campo in tali emergenze sono numerosi e un fattore prioritario per una risposta efficiente è senz’altro la cooperazione tra assetti civili e militari... continua

Un valore aggiunto
colloquio con il
Gen. Isp. Capo Enrico Tomao
Ispettore Generale della Sanità Militare

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La Logistica Sanitaria Militare nella Medicina delle Catastrofi

Siamo giunti alla VI Edizione di questo prestigioso evento che vede la collaborazione della Sanità Militare e l’IDMA (International Disaster Medicine Association), quest’anno organizzato dall’Ispettorato Generale della Sanità Militare. La cooperazione tra militari e civili è diventata una priorità per la gestione, in caso di Disastri Naturali (Uragani, Tempeste, Terremoti) o di Disastri causati dall’uomo in ambito civile (Disastri Industriali) o in ambito militare (Guerre).

L’obiettivo in caso di tali eventi disastrosi è quello di ridurre al massimo il numero di vittime tra la popolazione mediante una rete di soccorsi che abbia acquisito l’esperienza, attraverso training specialistici, per intervenire in maniera tempestiva e con teams dedicati e coordinati nelle aree colpite da calamità.

La presenza di numerosi e prestigiosi relatori, esperti di “Gestione dei Disastri” rappresenterà per i partecipanti un motivo di interesse scientifico oltre che di approfondimento di tematiche inerenti l’argomento.

L’Esercito, la Marina Militare, l’Aereonautica, i Carabinieri saranno presenti con loro esperti ed altresì dicasi per i civili presenti oltre con una folta rappresentanza di qualificati relatori.

Ricordiamo inoltre che proprio in relazione alla necessità di collaborazione tra Militari e Civili è stata stipulata nel 2011 una convenzione tra il Comando Logistico SUD dell’ESERCITO ITALIANO e l’A.O.R.N. – A. Cardarelli di Napoli per una reciprocità finalizzata ad un interscambio degli operatori dell’una e dell’altra parte al fine di affiatare personale che pur avendo le medesime finalità assistenziali ed organizzative, proviene da ambiti diversi, tale pregevole iniziativa è stata poi ripresa da altri Enti Ospedalieri Nazionali che hanno stipulato analoghe convenzioni con Enti della Sanità Militare.ou will need to create a new image. The border for the right sidebar is part of the image.